29 marzo 2011

macine mangia-ricordi

Nella mente non c'è spazio per tutto.
Infatti ogni ricordo occupa uno spazietto, piccolo piccolo.
Ma molti spazietti piccoli occupano uno spazio grande; almeno quanto il vostro cervello.
Per questo dovete avere cura di scegliere bene quello che volete sapere:
la vostra testa potrebbe già essere piena e se entra una nozione da un orecchio, ne uscirà un'altra dall'altro.
Non si sa quale ricordo verrà cancellato (la scelta non spetta a noi) ma spesso ricordi inutili o vecchi sono i bersagli preferiti. NON C'E' DA FIDARSI PERO'.
Ed ecco che Puffffff, mentre preparate un bell'esame da 12 crediti, momenti della vostra infanzia felice se ne vanno per sempre.
Imparare è un gioco d'azzardo, perfino l'ingenua abitudine di leggere le etichette sulle confezioni potrebbe trasformarsi in una mostruosa macina mangia-ricordi, per cui vi consiglio di NON leggere le etichette sulle confezioni.

16 marzo 2011

contro natura

Non esiste nulla che sia contro natura, perchè la natura non ha volontà.
La selezione naturale non è opera di qualche strana entità che sceglie chi merita di vivere e chi no. Non c'è merito per le specie che sopravvivono nè demerito per quelle che si estinguono, e nè le une nè le altre sono migliori o peggiori in assoluto, ma solo nelle condizioni in cui si sono trovate. E le condizioni cambiano.

Nulla di ciò che esiste è contro natura, perchè esiste.

Nulla di ciò che è artificiale è contro natura perchè non esiste nulla di artificiale.
Come il nido della rondine è naturale, lo è anche la centrale nucleare dell'uomo.

Non esiste una contrapposizione uomo-natura: sono due concetti senza implicazioni logiche o etiche. Alla natura non dà alcun fastidio se l'uomo gioca col DNA, perchè le idee non provano fastidio.
Gli uomini sì, e come bravi ventriloqui fanno parlare la natura al posto loro.

14 marzo 2011

Civilizzateci.



4 Aprile.

Cerchiatelo col pennarello rosso sul calendario, scrivetelo a piena pagina sull'agenda, su iCal, su Google Calendar, mettetevi i promemoria sul cellulare, fate quello che volete, ma ricordatevi questa data.

THE BEATING OF A MILLION DRUMS
THE FIRE OF A MILLION GUNS
THE MOTHER OF A MILLION SONS

“CIVILIZATION”
First single of Justice’s upcoming album
04-04-11

I Justice sono tornati.

(anche loro)

13 marzo 2011

SxSW

Ho due cose da dirvi:

I Verdena dal vivo sono bravi.
Ma tanto bravi.

L'altro ieri è iniziato il South by SouthWest, ad Austin, Texas, che forse è il festival musico-multimediale più interessante a livello mondiale.
Palchi, film, esibizioni, e chi più ne ha più ne metta invadono Austin per una decina di giorni.
Purtroppo però siamo in Italia, e dobbiamo accontentarci di ascoltarceli in streaming sul sito di Bandcamp.
Ci sono 1 giorno e 6 ore di musica nuova, di band semi-sconosciute che in molti casi spaccanoculi, quindi un ascoltino a caso glielo darei, magari si scopre il nuovo gruppo preferito, o il tormentone dell'estate.

(Sottolineo la presenza degli italiani A Classic Education, quelli dello scorso post..;) )

9 marzo 2011

Tom

Tom era molto intelligente e infatti aveva la testa grande.
Era così intelligente che
riuscì a fare una pozione per l'intelligenza, con cui divenne ancora più intelligente e riuscì a fare una pozione per la super-intelligenza, con cui divenne superintelligente e riuscì a fare una pozione per la ultra-mega-intelligenza con cui divenne ultra-megaintelligente.
Lo scopo di ogni essere umano è di vivere felice e in eterno, e anche Tom voleva vivere
felice e in eterno, così iniziò a studiare medicina per creare il siero della felicità eterna. Subito tuttavia capì che le conoscenze umane che riguardavano la medicina erano incomplete e perlopiù da rivedere, Quindi Tom penso che fosse una buona idea imparare prima di tutto tutta la chimica. Anche questo tentativò si rivelò deludente: non ci voleva una pozione della ultra-mega-intelligenza per accorgersi che era tutto sbagliato. "Se la chimica è sbagliata - disse tra sè e sè - almeno le basi di fisica su cui poggia saranno valide". Purtroppo non lo erano e, un po' amareggiato, Tom si rassegnò all'idea di iniziare a studiare matematica. Incredibilmente anche i libri di matematica erano pieni di errori! "Ma certo, ecco dove hanno sbagliato! - esclamò Tom mentre studiava l'addizione. Corretto l'errore non ci volle molto tempo per un genio come lui per reinventare tutta la matematica, la fisica, la chimica e la medicina.
Avrebbe potuto prendere milioni di premi nobel per questo lavoro, ma che
gliene importava ora che poteva finalmente creare il siero della felicità eterna? Nulla.
Detto fatto, il siero ero stato creato. Ora doveva pensare a liberarsi di tutto il superfluo
e di ciò che avrebbe potuto mettere in pericolo l'eternità della sua felicità.
Così con
la sua astronavetta abbandonò il pianeta Terra e fece rotta in una direzione dell'universo lungo la quale non avrebbe incontrato nulla per sempre (aveva calcolato tutto eh, e poi sapeva che l'universo era infinito).
Il secondo passo fu pensare a cosa del suo corpo poteva
buttare via. "Dunque braccia, gambe sicuramente, ma anche polmoni, cuore, reni, occhi... mi basta il sistema nervoso. Tutto? Solo il cervello, via il cervelletto, via il midollo spinale. E poi il cervello è troppo fragile, troppo effimero di fronte al "per sempre"." Così Tom trasformò il suo cervello effimero in un cervello immortale, con materiali di prim'ordine.

Tom galleggiava Felice, e il siero circolava in lui, e nulla poteva andare storto, mai più.
C'era però un ultima cosa: i ricordi. Tom era sì felice, ma questi ricordi, i suoi, non la smettevano di balenargli in mente. Essi erano un sovrappiù, non gli procuravano gioia, non gli servivano. Fu così che prese la decisione di eliminarli.

6 marzo 2011

A Classic Education

Perché di band italiane sotto etichetta indipendente americana che ti vengono a suonare sotto casa ce ne sono poche.
Erano bravi, peccato essere stati in 9.



1 marzo 2011

Bright Eyes - The People's Key


Ecco, l'ennesimo gruppetto indie che scopro troppo tardi.
Eh sì, pare proprio che The People's Key sia il loro ultimo album.
Nel senso che poi basta.
Beh, venendo dal Nebraska ed essendo in attività dal '95, al settimo lavoro in studio, fanno anche bene a finirla, però dispiace non esserseli goduti prima.

O magari è un problema mio...c'ho 'sta cosa che se la band si è sciolta mi viene tristezza ad ascoltarla...mah.

Fatto sta che l'album è bello, e Conor Oberst (il cantante e autore delle canzoni) è proprio bravo.
Mi piace la voce e mi piacciono le canzoni.
Vanno avanti senza annoiarti.
Chitarre, piani, batterie, suoni strani e sintetizzatori.
Tutto molto anni '00, che ormai possiamo esserne nostalgici.

Forse un po' mi ricordano gli Arcade Fire, sarà per quello.
Partono in un modo e cambiano
Ma si ascoltano più facilmente, dai.