6 novembre 2009

Fiesta

Giovani amici miei, stasera ho deciso di fungere da tappabuchi aspettando le nuove vignette del collega, quindi vi racconterò un simpatico aneddoto!

Da anni oramai mi chiedevo come fosse possibile ottenere risultati soddisfacenti nonostante un evidente stato di inedia avanzata.
Converrete con me che in presenza di perdite di coscienza ripetute è quasi impossibile concentrarsi.
Sarete dunque d'accordo se affermo che effettuare operazioni manuali trovandosi in un momentanea condizione di cecità risulti particolarmente difficoltoso.
Oggi ho quindi effettuato l'esperimento chiarificatore, e sono giunto ad un'irrevocabile conclusione:
sono stato ingannato.
Non è fisicamente possibile per un essere vivente di qualsivoglia razza o forma, sia esso terrestre o alieno, sia esso in ottimo stato di forma o in possesso di abilità sopra la media, sia pure esso una semidivinità o un supereroe, aprire una confezione contenente una fiesta seguendo la linea ondulata disegnata al suo esterno.
Questa operazione risulta già particolarmente difficile se effettuata in perfetto stato di salute, ed è inevitabile ottenere un risultato mediocre, com'è quindi possibile che qualcuno in una pubblicità ci riesca perfettamente nonostante stia patendo le pene dell'inferno?
Qualcuno ci ha imbrogliato, mi pare ovvio.
Un altro esempio di tele-bufala?
Ne siete proprio sicuri?
E cosa direste se vi rendessi partecipi delle voci di corridoio che raccontano di oscure trame e complotti, tessuti attorno a questo prodotto rivitalizzante?
Forse è troppo presto per voi per sapere.
Ma vi lascio un compito per casa:
distillate una fiesta.
Prometto che rimarrete sorpresi dai risultati.

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