29 maggio 2010

Morte Danzante Sul Tagadà



Immaginatevi la Morte, uno scheletro con la falce, che balla sul tagadà al ritmo di qualcosa tipo "MIA NONNA E' UN'ASTRONAUTA, NA NA! NA NA!".
Mi sembrava un'idea simpatica, purtroppo era ben aldilà delle mie capacità artistiche, così ho usato gli acquarelli!

La mia abilità nel disegno non si è sviluppata molto da quando avevo 6 anni, però devo dire che per quanto male una persona possa disegnare, se usa gli acquarelli, il risultato sarà comunque almeno carino!

28 maggio 2010

Biiiiip Biiiiip Biiiiip...Snooze?

Scrive l'Economist:
“Nel giro di pochi giorni si è passati da uno spensierato diniego al vero e proprio allarmismo. Nell’ultimo anno Silvio Berlusconi ha sempre affermato che l’economia italiana non è stata troppo colpita dalla crisi economica globale (anche se il pil italiano nel 2009 è calato più di quello francese, britannico e spagnolo). Grazie alle sue doti di venditore, gli italiani gli hanno creduto. Ancora più impressionante è il fatto che anche i mercati finanziari hanno creduto alle rassicurazioni del governo di Roma. Quindi, l’annuncio di Gianni Letta che l’Italia dovrà affrontare dei grandi sacrifici per non seguire il destino della Grecia dev’essere stato uno shock per molte persone"
Qui c'è l'articolo originale. Anche i commenti sono interessanti.
Bello, no?

23 maggio 2010

Perchè i Bloc Party sono geniali e questo album è di 5 anni fa.



Quest'altro ve lo linko qui perchè non me lo lascia embeddare. Gran bel video.

15 maggio 2010

Hume

Quando a scuola mi spiegarono la filosofia di David Hume ne restai particolarmente affascinato, tanto che adesso ne riassumerò qui uno dei punti salienti, cioè la negazione del principio di causa-effetto.
Se “posizioniamo” un sasso in aria ci aspettiamo che questo cada. Ma esiste davvero qualche indizio che giustifichi la nostra aspettativa? Il solo fatto che in passato all'azione di lasciare il sasso sia sempre succeduta la sua caduta non prova l’esistenza di un legame tra i due eventi, e il sasso in questione questa volta potrebbe rimanere sospeso in aria, o incominciare a parlare.
L’esperienza ci dice soltanto che A segue B, non che A debba seguire B.
Non si tratta di una semplice e inutile elucubrazione, ma del frutto di un ragionamento logico; è invece irrazionale pensare di poter fare previsioni sulla base delle osservazioni fatte in passato.
Il filosofo Bertrand Russel a proposito di questo propone un grottesca metafora, “L’esempio del tacchino induttivista”:

Un tacchino un giorno decise di formarsi una visione del mondo scientificamente fondata: «Fin dal primo giorno questo tacchino osservò che, nell'allevamento dove era stato portato, gli veniva dato il cibo alle 9 del mattino. E da buon induttivista non fu precipitoso nel trarre conclusioni dalle sue osservazioni e ne eseguì altre in una vasta gamma di circostanze: di mercoledì e di giovedì, nei giorni caldi e nei giorni freddi, sia che piovesse sia che splendesse il sole. Così arricchiva ogni giorno il suo elenco di una proposizione osservativa nelle condizioni più disparate. Finché la sua coscienza induttivista non fu soddisfatta ed elaborò un'inferenza induttiva come questa: "Mi danno il cibo alle 9 del mattino". Purtroppo, però, questa concezione si rivelò incontestabilmente falsa alla vigilia di Natale, quando, invece di venir nutrito, fu sgozzato.»

Se ancora non siete convinti, se pensate che domani il Sole sorgerà sicuramente, che le leggi della fisica sono infallibili ed eterne, che non verrete sgozzati per cena, leggete la prossima veritiera vignetta.














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12 maggio 2010

Continuo con la musica.

Ho ricevuto i complimenti dal mio collega per l'ultimo video linkato nel mio articolo, quindi, vista l'inquietudine della serata, vi mostro ora il video di una canzone che mi sta divertendo negli ultimi tempi...

8 maggio 2010

Si ride per le cose che fanno ridere.
E poi si ride per le cose che vorrebbero far ridere, ma ci riescono così male che fanno ridere!
Approfitto della mia attuale carenza di idee simpatiche per omaggiare questa seconda, ma non meno importante, categoria :-)


At the Indi Disco, yeah.

Siamo tutti inequivocabilmente molto vecchi in questa sperduta penisola! ;)