28 novembre 2009
25 novembre 2009
24 novembre 2009
21 novembre 2009
20 novembre 2009
perchè esco
Quando ci domandiamo il perché di qualcosa ci stiamo interrogando sulle sue cause, o sul suo scopo. Interrogarsi sullo scopo è comodo, ma inesatto. Esempio: “perché esci?” “Per fare la spesa”, in realtà non esco per fare la spesa, ma perché ho visto che il frigo era vuoto e ho imparato che per riempirlo devo andare al supermercato. Quindi il movente di un’azione non è lo scopo ma lo sono soltanto le sue cause. A questo punto si può intuire che anche le cause hanno delle cause, che a loro volta ne hanno altre e così via. Se in questa cronologia di eventi concatenati eliminassimo una causa in un qualunque punto, tutte le sue conseguenze non si verificherebbero, né le conseguenze delle conseguenze, ecc ecc.
Secondo la matematica/fisica moderna anche un lievissimo cambiamento (ad esempio un elettrone che viaggia in una direzione piuttosto che nell’altra) può portare nel tempo a differenze abissali tra l’universo del primo caso (elettrone in una direzione), e del secondo caso (elettrone nell’altra direzione). Infatti cause molto piccole possono avere conseguenze un po’ più “grandi”, che a loro volta sono cause di conseguenze ancora più apprezzabili e così avanti. Ne risulta che anche le nostre azioni più insignificanti prima o poi, combinandosi con altre piccole conseguenze di piccole azioni, avranno grandi ripercussioni. Allo stesso modo noi siamo frutto di una combinazione enorme di piccole cause, e se anche il passato fosse stato leggermente diverso da come è stato, probabilmente nessuno di noi esisterebbe (esisterebbero altre persone). Quindi non dovremmo dispiacerci troppo per quel che finora è successo (es. guerre, genocidi, soprusi, le solite cose), in quanto anch’esse sono state una condizione necessaria per la nostra nascita (piuttosto è meglio darsi da fare perché non si ripetano all'infinito).
Secondo la matematica/fisica moderna anche un lievissimo cambiamento (ad esempio un elettrone che viaggia in una direzione piuttosto che nell’altra) può portare nel tempo a differenze abissali tra l’universo del primo caso (elettrone in una direzione), e del secondo caso (elettrone nell’altra direzione). Infatti cause molto piccole possono avere conseguenze un po’ più “grandi”, che a loro volta sono cause di conseguenze ancora più apprezzabili e così avanti. Ne risulta che anche le nostre azioni più insignificanti prima o poi, combinandosi con altre piccole conseguenze di piccole azioni, avranno grandi ripercussioni. Allo stesso modo noi siamo frutto di una combinazione enorme di piccole cause, e se anche il passato fosse stato leggermente diverso da come è stato, probabilmente nessuno di noi esisterebbe (esisterebbero altre persone). Quindi non dovremmo dispiacerci troppo per quel che finora è successo (es. guerre, genocidi, soprusi, le solite cose), in quanto anch’esse sono state una condizione necessaria per la nostra nascita (piuttosto è meglio darsi da fare perché non si ripetano all'infinito).
12 novembre 2009
l'amianto
Non voglio parlare della “solita” intolleranza, quella verso i gay, che se non stai attento te lo mettono nel culo, quella verso gli islamici che sono dei terroristi misogini, quella verso i neri che sono tutti criminali, verso i gialli, tutti uguali, e verso i blu, che addirittura non esistono.
Credo che al riguardo ci sia già materiale sufficiente.
Credo che al riguardo ci sia già materiale sufficiente.
Ma l’intolleranza non è solo quella: intollerante è anche colui che non sopporta le più banali avversità a cui deve fare fronte nella vita, che non transige i difetti altrui e non ne perdona gli errori, che si lamenta di tutto e di tutti, si lamenta di continuo. E se i “sintomi” appena descritti appartengono al caso limite, non è difficile accorgersi che in realtà coinvolgono in misura diversa un vasto numero di persone.
Gli intolleranti da questo punto di vista sono ben più numerosi degli xenofobi, che pure sono una quantità di tutto rispetto.
È facile affermare “sono pacifista e per la libertà di opinione, contro il razzismo e l’omofobia”, salvo poi seccarsi in maniera sproporzionata se il professore scrive veloce, se il treno arriva in ritardo, se ci superano in fila, se insomma le cose non vanno esattamente come auspicato. Lamentarsi, in molti casi, non è un semplice sfogo, ma è l’unica risposta di chi non sa reagire, e spera di trovare nel consenso altrui la soluzione, o almeno un palliativo, ai propri mali. In conclusione penso che lamentarci eccessivamente sia inutile e di solito controproducente, poiché ha l’effetto di predisporre negativamente lo stato d’animo verso i nuovi problemi e di renderci intolleranti e rancorosi.
...
eheh, pensavate voi di trovare soltanto buffi interventi in questo blog, e invece PA-PAM! noiosa riflessione 'sta volta! Comunque mancano all'appello gli intolleranti al formaggio, la categoria peggiore, che merita un saggio breve tutto per sè.
Gli intolleranti da questo punto di vista sono ben più numerosi degli xenofobi, che pure sono una quantità di tutto rispetto.
È facile affermare “sono pacifista e per la libertà di opinione, contro il razzismo e l’omofobia”, salvo poi seccarsi in maniera sproporzionata se il professore scrive veloce, se il treno arriva in ritardo, se ci superano in fila, se insomma le cose non vanno esattamente come auspicato. Lamentarsi, in molti casi, non è un semplice sfogo, ma è l’unica risposta di chi non sa reagire, e spera di trovare nel consenso altrui la soluzione, o almeno un palliativo, ai propri mali. In conclusione penso che lamentarci eccessivamente sia inutile e di solito controproducente, poiché ha l’effetto di predisporre negativamente lo stato d’animo verso i nuovi problemi e di renderci intolleranti e rancorosi.
...
eheh, pensavate voi di trovare soltanto buffi interventi in questo blog, e invece PA-PAM! noiosa riflessione 'sta volta! Comunque mancano all'appello gli intolleranti al formaggio, la categoria peggiore, che merita un saggio breve tutto per sè.
8 novembre 2009
7 novembre 2009
News
Bersani:"Noi siamo l'aternativa!". Gli italiani scelgono di non vaccinarsi.
Bersani:"Non si pensi, a cominciare dalla Lega, di poter raccontare qualsiasi favola con noi che stiamo zitti". La sua passione per "Cappuccetto Rosso" è qualcosa di malato.
Berlusconi:"L’Italia è la terza nazione più ricca in Europa". Lippi risponde a tono: "Non siamo inferiori alla Spagna, l'obbiettivo è vincere anche i prossimi mondiali."
Il Cavaliere racconta poi di essere «svenuto per l’invidia» durante una visita a Tokyo. Al suo ritorno immediata consultazione con il ministro Gelmini per imporre l'uniforme alla marinara alle studentesse.
Bersani:"Non si pensi, a cominciare dalla Lega, di poter raccontare qualsiasi favola con noi che stiamo zitti". La sua passione per "Cappuccetto Rosso" è qualcosa di malato.
Berlusconi:"L’Italia è la terza nazione più ricca in Europa". Lippi risponde a tono: "Non siamo inferiori alla Spagna, l'obbiettivo è vincere anche i prossimi mondiali."
Il Cavaliere racconta poi di essere «svenuto per l’invidia» durante una visita a Tokyo. Al suo ritorno immediata consultazione con il ministro Gelmini per imporre l'uniforme alla marinara alle studentesse.
6 novembre 2009
Fiesta
Giovani amici miei, stasera ho deciso di fungere da tappabuchi aspettando le nuove vignette del collega, quindi vi racconterò un simpatico aneddoto!
Da anni oramai mi chiedevo come fosse possibile ottenere risultati soddisfacenti nonostante un evidente stato di inedia avanzata.
Converrete con me che in presenza di perdite di coscienza ripetute è quasi impossibile concentrarsi.
Sarete dunque d'accordo se affermo che effettuare operazioni manuali trovandosi in un momentanea condizione di cecità risulti particolarmente difficoltoso.
Oggi ho quindi effettuato l'esperimento chiarificatore, e sono giunto ad un'irrevocabile conclusione:
sono stato ingannato.
Non è fisicamente possibile per un essere vivente di qualsivoglia razza o forma, sia esso terrestre o alieno, sia esso in ottimo stato di forma o in possesso di abilità sopra la media, sia pure esso una semidivinità o un supereroe, aprire una confezione contenente una fiesta seguendo la linea ondulata disegnata al suo esterno.
Questa operazione risulta già particolarmente difficile se effettuata in perfetto stato di salute, ed è inevitabile ottenere un risultato mediocre, com'è quindi possibile che qualcuno in una pubblicità ci riesca perfettamente nonostante stia patendo le pene dell'inferno?
Qualcuno ci ha imbrogliato, mi pare ovvio.
Un altro esempio di tele-bufala?
Ne siete proprio sicuri?
E cosa direste se vi rendessi partecipi delle voci di corridoio che raccontano di oscure trame e complotti, tessuti attorno a questo prodotto rivitalizzante?
Forse è troppo presto per voi per sapere.
Ma vi lascio un compito per casa:
distillate una fiesta.
Prometto che rimarrete sorpresi dai risultati.
5 novembre 2009
Concorso a premi: il commissario Proteus
Il commissario Proteus si sta
godendo una meritata vacanza
alle isole Langerhans, quando
uno straziante lamento
interrompe il suo ozio.
La causa del frastuono è una madre disperata, che, in un momento di distrazione, ha perso il figlioletto Pino.
Proteus interroga i batteri sull'isola, ma nessuno sembra sapere nulla.
Neppure il simpatico Amedeo l'ameba è di qualche aiuto nelle ricerche.
Il commissario Proteus è però un batterio di raro ingegno e dopo una breve riflessione ha intuito cosa è accaduto al piccolo Pino. E tu, l'hai capito?
In palio duemila Nimbus2000 e tanti altri premi!
.
4 novembre 2009
Wolfmother - Cosmic Egg
Questa è la simpatica copertina del nuovo album dei Wolfmother, quello di cui vi parlavo nell'ultimo post.
La band è australiana, di Sidney per la precisione, e si inserisce in un filone rock-psichedelico che molti credevano morto anni orsono.
Dopo il successo ottenuto con il primo album (2006) il gruppo si è preso qualche anno di riposo, in cui si è sciolto, e 'riunito' per modo di dire, visto che la line up è cambiata quasi completamente...
L'ottima fama gli ha però permesso di tornare (meritatamente) nelle posizioni più alte delle classifiche statunitensi (e ovviamente australiane).
Voci di corridoio riportano che le canzoni e le musiche sono state scritte prima del cambio di formazione: le chitarre, la voce e le tastiere rimangono fedeli a quelle di un tempo...nessuno shock quindi per i vecchi fan, e un piacevole ascolto per i nuovi.
Personalmente mi aspettavo qualcosa di più incisivo, dopo la bella figura fatta dal primo album, rimane tuttavia una delle cose più carine degli ultimi tempi.
2 novembre 2009
Proemio Vol.2
Ebbene sì, il blog è finalmente nato!
Cullato dal nuovo album dei Wolfmother (Cosmic Egg),e accodandomi al mio caro compare, do il benvenuto a tutti!
Mi appresto ora ad elencare tutte le molteplici e poliedriche tematiche di cui tratteremo:
-cravatte (da dove vengono? perchè sono fatte in quel modo? perchè ne esistono di tanti colori diversi? come mai ci sono tanti modi per fare un singolo nodo? righe o disegni buffi? tinta unica?)
...
esatto, tratteremo esclusivamente di cravatte, quindi forse avete sbagliato blog, cosa dite?
Staremo a vedere.
Proemio
Ebbene sì! Il blog tanto atteso da tutti voi, e soprattutto da te,
è finalmente pronto. Immagino che come prima cosa vorrete
sapere il perchè di un titolo quale "Fiabe per piccoli Ribosomi"!
Piuttosto sappiate che questo blog non è solo un'idea mia
(Lorenzo, studente di chimica, 1990-vivente) ma è anche
colpa di (Andrea, studente di fisica, 1989-vivente), il quale
insieme a me contribuirà con amore al suo sviluppo.
Detto questo non resterebbe che presentare brevemente
le tematiche attorno cui ruoterà il nostro piccolo spazio virtuale!
è finalmente pronto. Immagino che come prima cosa vorrete
sapere il perchè di un titolo quale "Fiabe per piccoli Ribosomi"!
Piuttosto sappiate che questo blog non è solo un'idea mia
(Lorenzo, studente di chimica, 1990-vivente) ma è anche
colpa di (Andrea, studente di fisica, 1989-vivente), il quale
insieme a me contribuirà con amore al suo sviluppo.
Detto questo non resterebbe che presentare brevemente
le tematiche attorno cui ruoterà il nostro piccolo spazio virtuale!
Iscriviti a:
Post (Atom)