10 ottobre 2010

"Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti"

A proposito, cos'è che era quella gente in piazza unità 'sta mattina?
ah, sì, una manifestazione mi pare. non so di cosa...ah sì non centrava con noi... era dei professori...contro la gelmini. ah no, dei ricercatori forse, bo. una roba loro. perchè tolgono dei soldi all'università credo.. vabbè, tanto è inutile protestare. sì sì infatti, cosa protestano a fare, comunque non ci riguarda noi.

Si sono detti più o meno questo tre studenti universitari presenti nel mio vagone mentre me ne tornavo a casa da Trieste. Tre studenti che rappresentano bene il menefreghismo di una grande fetta della popolazione universitaria. Che credono che la politica non abbia alcuna influenza sullo status quo delle cose. E che quindi evitano volontariamente di informarsi su quanto succede da quelle parti, perchè tanto non li riguarda.

C'è poi un'altra parte consistente di persone che è a conoscenza di ciò che sta accadendo e non ne è certo contenta. Lunedì all'università di Trieste c'è stata l'assemblea della facoltà di scienze e l'aula era piena (circa 500 persone). Data l'importanza della questione e l'opinione unanime degli studenti riguardo alle diverse problematiche considerate, si è convocata l'assemblea d'ateneo. Anche lì l'aula era piena e alcune persone non sono neanche potute entrare (tuttavia rispetto ai 20mila studenti iscritti i presenti erano pochi). Però l'aula era piena. E allora perchè venerdì mattina, in occasione della manifestazione nazionale di protesta contro il ddl Gelmini eravamo meno di duecento? Perchè gli studenti non sono disposti neppure a saltare una lezione, per poter manifestare il proprio dissenso?

Che le manifestazioni siano poco efficaci lo sanno tutti. Ma da lì a concludere che è meglio non farle c'è una bella differenza, ed è sicuramente una conclusione del genere che porta via un bel po' di potenziali partecipanti. Un'altro motivo forse è il pensare di non essere fondamentale alla buona riuscita dell'evento, e quindi è più conveniente andare a lezione. Infine tutte quelle bandiere rosse, i fricchettoni e altra gente incarnante lo stereotipo dello sbandato di sinistra potrebbero essere un buon deterrente per quelli che, nonostante appoggino i motivi della manifestazione, non vogliono passare per quel genere di gente, per vergogna e imbarazzo. Penso sarebbe ora di smetterla di far suonare cannabis degli Ska-p ad ogni corteo.

E così la gente non viene alle manifestazioni, le manifestazioni falliscono, la gente pensa "lo sapevo che non servono a niente" e la volta dopo parteciperanno ancora in meno.

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