25 gennaio 2011

WoW



Sono tornati.
Dopo Requiem (2007) ci hanno messo un po' a produrre qualcosa nel 'loro' stile.
Ma lo hanno fatto.

Un doppio album, e "chissenefrega se nessuno lo ascolta fino alla fine".
Invece fino alla fine si fa ascoltare volentieri, spaziando dal classico suono "Verdena" all'indie più raffinato. Dalle chitarre grattate ai cori eterei.

Era e rimane uno dei pochi gruppi che mi fa apprezzare la lingua italiana cantata.
Testi criptici, mai banali, come al loro solito.
Voci che si mescolano con gli altri strumenti, ritmi tesi e melodie che ti rimangono in testa.
Come al solito un gran disco, maledetti loro.

Per chi bazzica dalle mie parti, suoneranno al Deposito Giordani a Pordenone l'11 marzo.
Bisogna farci un pensierino.







(scusate la rarità degli aggiornamenti, ma le sessioni d'esame si fanno sempre più incazzate.)

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