31 ottobre 2010

chiamiamola pausa.

No, perché è da tanto che non scrivo nulla, quindi la chiamo pausa.
Non è che ho un blocco, o come lo chiamano quelli che usano chiamare le cose.
È solo che c'ho poca voglia.
Mi capitano molte cose, prima di tutte la partecipazione semi-attiva al mio primo processo semi-democratico.

Però pensavo che comunque era brutto lasciarvi senza dire nulla per tutto 'sto tempo.
Che non era gentile insomma.
Anche perché ridendo e scherzando una media di 6-7 persone al giorno viene a controllare se qualcuno scrive cazzate.
E mi piace pensare che non sia solo il buon vecchio sappa a divertirsi con le seghe mentali del mio collega.

E ho anche l'ottimistica immagine di voi che vi fate affascinare dal suddetto onanismo cliccando play su un video che ho linkato io.

È creare un contatto con qualcuno insomma.
È quello per cui esiste il blog, no?

E quindi ho scritto un post senza dire nulla, e per finire allego un video che non dice molto.

Ma che è musica molto bella.

E mi preparo anche la scaletta del prossimo post, promesso.

(Ah sì, se vi piacessero, informatevi da soli, ma sappiate che tutto l'album è figo.)



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