3 ottobre 2010

Il paradosso del titolo invitante

Si dice che c'è crisi, non solo economica, ma di valori. Che la corruzione morale avanza; che la nostra società è vuota; che stiamo scivolando in un mondo dove esiste la massa ma non l'individuo.

Studiare letteratura italiana alle superiori è stata un'ottima cosa. Ad esempio perchè ho scoperto che in qualunque momento della storia moderna (e pure prima), in qualunque luogo, si è detto quanto ho scritto sopra: i valori morali sono in crisi.
Allora, se sono da sempre in crisi forse sarebbe meglio dire che non si sono mai affermati, che hanno sempre dovuto condividere la loro esistenza con altre inclinazioni umane.
Qualche differenza tra adesso e il passato c'è: ora informarsi è più semplice ed è alla portata di molte più persone (tuttavia manca lo stimolo). Un'altra differenza, questa purtroppo negativa, è che basta qualche kilo di atomi e un'opinione pubblica indifferente per spazzare via una città.
Quindi secondo me il problema non è tanto il fatto che oggi l'umanità è "peggiore" rispetto a ieri, quanto che la posta in gioco è molto alta e ci sono dei meccanismi auto-logoranti(come ad esempio un sistema economico che ha bisogno di espandersi continuamente in un pianeta limitato) di cui nessuno è veramente responsabile e dove quindi l'etica non trova posto.


Anch'io ogni tanto pubblico qualche canzone :)


4 commenti:

  1. E dire che tutto ciò mi sa di autodistruzione anche perchè sono più che convinto che etica e relativa morale siano nate come difesa dalle pulsioni dell'essere umano e, se è vero che non vengono più rispettate, allora siamo di fronte non solo ad una crisi di valori ma anche ad una nuova concezione dell'altro che non implica più il rispetto. Di tutto ciò l'economia odierna ne è una prova.

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  2. Credo anch'io che la morale nasca dal bisogno di preservare se stessi. Però penso che l'odierna economia sfugga dalla morale del singolo, a causa della deresponsabilizzazione. Ci si sentirebbe più in colpa a uccidere una persona a mani nude o a dire a uno che dica a qualcun'altro che pensi il modo di piazzare una bomba in una stazione? Una corporation non si può sentire in colpa perchè nessuno dei suoi individui ha veramente responsabilità, e se ce l'ha non ci fa caso perchè non ne vede gli effetti in prima persona.

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  3. Ci sono tante azioni, quelle piccole e quelle grandi. Poi c'è chi le prende, le mette insieme, le contrappone, le strumentalizza, eccetera eccetera...
    I valori morali esistono storicamente, ovvero puoi trovare un insieme di azioni passate che si riconducano ad un valore o ad un anti valore, ma più le azioni sono recenti più quest'operazione è difficile. Per questo credo che in ogni epoca qualcuno abbia scritto 'la morale è morta'. Non era morta, era semplicemente cambiata, e giustamente non esiste una morale migliore o una peggiore, quindi non disperate...

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  4. Non esiste un etica migliore in assoluto ma esistono etiche migliori o peggiori nei casi particolari.

    tangst

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