24 ottobre 2010

Saturno e il sublime


Quello che i romantici definivano una struggente tensione verso l'infinito è secondo me uno dei principali stimoli alle azioni umane.
E' la sensazione che ti spinge ad ammirare la potenza di un temporale, lo scrosciare della cascata, l'immensità di un panorama. E' ciò che porta un bambino ad appassionarsi ai dinosauri, o alle macchine. E probabilmente è anche la sensazione che l'uomo cerca di riprodurre attraverso quadri, libri, film e ogni altra forma d'arte.
Questa forma di bellezza, scatenata da ciò che è grande, potente, maestoso, era chiamata dai romantici "sublime". Se essi non l'avessero bistrattata così tanto, si sarebbero accorti che anche la scienza è una fonte pulita e rinnovabile di sublime.
Come si spiegherebbe altrimenti l'esistenza di così tante facoltà scientifiche all'interno delle università? Di sicuro gli studenti non sono lì per la prospettiva di fare soldi in futuro. E se avessero voluto diventare famosi, avrebbero preso strade molto più semplici. Ma conoscere il funzionamento della membrana cellulare è un metodo come un altro, e forse migliore di altri, per cogliere l'anelato infinito dei romantici. Per restare sbalorditi.

8 commenti:

  1. Ovvero: "lo spirito classico è il massimo livello di romanticismo" ?
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    PS: Prima o poi tornerò a scrivere qualcosa anche io, promesso! ;)

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  2. Continuano le coincidenze: quel quadro non l'avevo mai visto prima della scorsa settimana quando, trovandolo nel computer di un mio coinquilino, l'ho impostato come sfondo del desktop :P

    aquadin

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  3. ("Come si spiegherebbe altrimenti...?" è la tipica forma di discorsi tipo "È ovvio che esiste un dio, come si spiegherebbe altrimenti che le farfalle sono così belle?" :P)

    inkipl

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  4. Non è vero, perchè la giustificazione non si trova nella presunta ovvietà dell'affermazione posta come domanda retorica (come farebbe un buon teologo), ma nella frase dopo, dove escludo le altre possibilità principali. Ed è una giustificazione falsificabile. :D

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  5. Però non puoi dire che siccome non si fa una cosa né per un primo motivo né per un secondo allora la si fa per un terzo (non un terzo qualsiasi ma un terzo definito, in questo caso la contemplazione del sublime).

    rekerpat

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  6. E' ovvio che se non è A e non è B, non per forza è C. potrebbe essere D, E, F, +, ^, e qualsiasi altra cosa immaginabile. Ma se dovessi preoccuparmi che ogni cosa che sostengo sia logicamente ineccepibile farei meglio a sedermi in un angolino e piangere! Invece preferisco assegnare arbitrariamente una probabilità alla possibilità che sia A, B o quello che è. Così dico che A è molto probabile, B è molto probabile, C è molto probabile mentre D, E, F, +, ^ sono trascurabili. Escludo A e B e affermo che è C. E spero che il lettore si accontenti. xD Se poi uno studia chimica perchè vuole farsi la droga, gli chiederò scusa per averlo trascurato. :)

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  7. Ebbene sì, la statistica batte la logica, è ineccepibile.

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  8. Per "battere" bisogna essere all'interno di un sistema logico, è ineccepibile ;)

    moceal

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